sabato 16 luglio 2016

Recensione.

Titolo:La fonte magica
Autore: Natalie Babbitt
Prezzo: € 12,00
Genere: Fantasy
Pagine: 144
Voto: 5

Trama:

In un torrido pomeriggio, spinta dalla solitudine e dalla noia, Winnie scappa di casa, si addentra nel bosco e sorprende un ragazzo bellissimo che si disseta a una fonte.
È l'inizio di un'avventura che le trasformerà la vita, di un legame profondo ma anche di un grosso guaio: Winnie non sa ancora che quella fonte porta con sé un segreto inquietante, e che il suo nuovo amico è prigioniero di un incantesimo straordinario e terribile...

Recensione:

Uff, ultimamente un sacco di libri mi stanno deludendo e la cosa non mi piace affatto.
Inutile dire che da questo libro mi aspettavo decisamente qualcosa si più e, invece, mi sono ritrovata, ancora una volta, insoddisfatta.
Prima di tutto è un libro davvero brevissimo e la storia non è sviluppata nella maniera che mi sarebbe piaciuta.
Dovrebbe essere una specie di favola ma alla fine non racconta nulla di che.
L'idea sarebbe anche carina, la fonte che blocca l'invecchiamento, ma qualcosa non mi ha convinto.
I personaggi non mi hanno entusiasmato anche perché, in così poche pagine, è impossibile affezionarsi, inoltre nessuno ha destato il mio interesse.
Il finale è abbastanza particolare ma anche qui mi ha delusa, avrei preferito un altro tipo di finale e mi sono ritrovata con l'amaro in bocca.
Sono davvero delusa e mi spiace dare un voto così basso a questo libricino ma proprio non mi è piaciuto nemmeno un po'.
Mi vergogno immensamente ma ho impiegato tre giorni a leggere 144 pagine! Non è decisamente da me una cosa simile ma l'ho trovato noiosissimo.
Lo stile dell'autrice non mi è piaciuto.
Insomma, a parer mio un disastro su tutti i fronti.
L'unica cosa da salvare, è l'insegnamento che da ai più piccini, non bisogna mai tradire gli amici, e questo libro lo insegna perfettamente.
Ma, ahimè, è l'unica cosa positiva che, comunque, non basta a salvare questa storia, almeno a parere mio.

Le frasi più belle tratte dal libro:

Niente sembra mai interessante quando ti appartiene: lo diventa solo quando non è tuo.

La timidezza di Winnie riaffiorò all'istante quando lei vide l'omone con la faccia triste e i pantaloni molli, ma mentre lui la osservava, la sensazione di calore e piacere la invase di nuovo. Perché la testa di Tuck si piegò di lato, i suoi occhi si addolcirono, e il sorriso più gentile del mondo rimpiazzò le rughe di amarezza sulle guance.

“La vita va vissuta, che sia breve o lunga. Bisogna prendere quello che viene. Andiamo avanti, come tutti gli altri, un giorno alla volta.”

Non serve cercare di immaginare perché le cose succedono come succedono. Le cose sono e basta, e agitarsi non le cambia.

Voi che ne dite? lo avete letto anche voi e se si, cosa ne pensate?
Vi auguro buona serata, ci vediamo domani con un nuovo post di fine settimana.
Un bacione.

2 commenti: