domenica 11 dicembre 2016

Recensione Non smettere mai di sorridere.


Titolo: Non smettere mai di sorridere
Autore: Laura Sulis
Casa editrice: Grafica del Parteolla
Prezzo: € 9,00
Genere: Biografia
Pagine: 132
Voto: 9

Recensione:

Laura Sulis, non tutti la conoscete, è una ragazza forte e coraggiosa, una tosta, allegra e sempre positiva, una che nella vita ha dovuto affrontare problemi, ostacoli che spesso l'hanno portata al punto di voler gettare la spugna, ma sapete una cosa? Lei non l'ha fatto!
Laura ha lottato e ha vinto.
Non smettere mai di sorridere è la storia di Laura che giorno dopo giorno lotta contro la dislessia.
Per chi non lo sapesse la dislessia implica difficoltà nel leggere e nello scrivere in maniera fluente e corretta.
Nonostante questo Laura ha una forte predisposizione verso tutto ciò che è arte, scrittura, disegno, lettura, recitazione e mette veramente tantissimo impegno in tutto ciò che fa, riuscendo a coinvolgere anche gli altri e contagiandoli con la sua voglia di fare.
Sono rimasta molto colpita quando mi ha inviato il libro, io in fondo sono una ragazza semplice che ama leggere e il mio blog non è certo fra i più “popolari”, quindi essere contattata da un autore mi ha lasciato un po' stordita e davvero molto felice.
Spero che mi possa succedere altre volte perché mi fa sempre piacere conoscere autori nuovi e nostrani che hanno bisogno di far conoscere le proprie opere, sarò ben felice di aiutare.
Detto questo leggere Non smettere mai di sorridere mi ha fatto riflettere su tante cose, quante volte ci lamentiamo della nostra vita, dei problemi, dei pensieri, del lavoro e della famiglia; ma pensiamoci bene, siamo davvero così sfortunati come pensiamo?
Ecco, leggendo questo libro ho pensato che i problemi che a volte sembrano insormontabili non sono poi così impossibili da superare se si entra nella giusta ottica, ci si impegna, e non si smette mai di trovare il lato positivo anche nelle situazioni più difficili.
Laura questo l'ha capito molto tempo fa, quando la vita l'ha messa a dura prova strappandole l'amore del suo papà, quando le ha presentato l'ennesimo ostacolo chiamato dislessia, e quando si è trovata ad avere problemi a causa dell'incomprensione della gente a capire le sue difficoltà.
Ma voi pensate che si sia arresa?
No, lei non si è mai arresa, ha raccolto la forza e la determinazione che la caratterizzano e si è buttata a capofitto nella vita, afferrandola con mani salde.
Si è impegnata per stare al passo con gli altri, ha usato modi creativi per ottenere ottimi risultati e giorno dopo giorno, una passo dopo l'altro ha imparato a convivere con la dislessia e a vederla come una parte di sé che la rende “speciale”.
Questo libro è un inno alla gioia di vivere, un monito per tutti quelli che si sentono soli, “diversi”, incompresi, è un incitamento a non chiudersi in se stessi ma combattere per ottenere una vita normale e soddisfacente, una vita che bisogna vivere con amore.
Inutile buttarsi giù o altrimenti rimarremo sempre fermi lì, nelle situazioni scomode, non dico che sia semplice affrontare un percorso simile ma, con gli aiuti giusti, si può davvero fare tutto.
In sole 132 pagine questo libro ha saputo farmi sorridere, pensare, emozionare, mi ha colpita e sensibilizzata nei riguardi di cose che non conoscevo bene e per tutto questo ringrazio Laura Sulis per averlo scritto e per avermi permesso di leggerlo e recensirlo sul blog.
Prima di terminare la recensione voglio riportare una breve poesia che Laura lesse al Museo Statale Ebraico di Praga e che mi ha lasciato un segno dentro per la sua bellezza e crudele realtà.

“Il giardino”

È piccolo il giardino
profumato di rose,
è stretto il sentiero
dove corre il bambino:
un bambino grazioso
come un bocciolo che si apre:
quando il bocciolo si aprirà
il bambino non ci sarà.

Io mi sono fermata a leggerla più volte, ogni volta ne coglievo una sfumatura in più e mi sono sentita in sintonia con l'autrice, mi sono immaginata le sensazioni che ha provato leggendola.
La recensione termina qui perché, nonostante potrei parlarvi per ore di questo libro, non posso proprio raccontarvi tutto.
Ma ora sono ancora più felice di allegarvi la mia prima intervista ad un autrice!
Non prendetemi per pazza ma questi nuovi passi mi fanno emozionare, non pensavo che mi sarei mai trovata a gestire un blog e, ora che finalmente ci sono riuscita, ogni piccola cosa mi fa gioire, abbiate pazienza con me :-)
Bando alle ciance e passiamo all'intervista.

Intervista a Laura Sulis.

  • Cosa ti ha spinto a scrivere Non smettere mai di sorridere?
Risposta:
“Il voler parlare della mia esperienza. Poi alla fine a furia di scrivere è diventata una biografia, anche se non era nata come tale.”

  • Cos'è cambiato, nella tua vita, dal 2011 ad oggi?
R:
“Sono una ragazza normale, con una vita normale. Quando mi sono diplomata nel 2012 con 100 alla maturità, sarei dovuta andare in Spagna a fare il cosiddetto “anno sabbatico” ma, una serie di eventi personali mi ha costretta a rinviare la partenza. Con il tempo le mie idee sono cambiate con me, ma rimango sempre la Laura del libro Non smettere mai di sorridere, forse un po' più frizzante di prima.”

  • Tre cose che non sappiamo di te.
R:
“ La mia città preferita è Londra. Vorrei fare dello spagnolo la mia seconda lingua. Mi piace cantare.”

  • Ti è mai capitato di incontrare persone che ti hanno discriminato?
R:
“No mai.”

  • Cosa ti senti di dire alle persone che devono affrontare sfide come la tua?
R:
“Di non arrendersi mai, se ce l'ho fatta io ce la potete fare anche voi!”

  • Ti hanno mai contattata le persone che hanno letto il tuo libro?
R:
“Si e ne sono stata felicissima.”

  • Pensi mai di scrivere altri libri?
R:
“Si, mi piacerebbe molto.”

  • Quali sono le tue letture preferite.
R:
“Shadowhunters- The Mortal Instruments di Cassandra Clare
Le Cronache di Narnia di C.S. Lewis”

Chi volesse contattare Laura la può trovare qui:

Laura Sulis pagina facebook
https://www.facebook.com/laura.sulis.1

Canale youtube
https://www.youtube.com/channel/UCqR1whZstVAjrrHrBn_GyZA


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